Il 16 e il 17 novembre 2024 il gruppo della superiori della nostra parrocchia si è ritrovato con i giovani della altre opere murialdine a Torino e Rivoli per vivere due giornate alla scoperta del Murialdo e del suo carisma, organizzate dall’opera di Milano e di Rivoli.

Ecco il RACCONTO e la RESTITUZIONE dei nostri ragazzi su questa due giorni….

PRIMA E SECONDA SUPERIORE

In questi giorni abbiamo fatto un percorso sui passi e sugli ideali del Murialdo di ieri, oggi e domani. Di ieri visitando il museo del Collegio degli Artigianelli e conoscendo meglio i valori e le idee del Murialdo; di oggi osservando da vicino l’azione del SERMIG a Torino e nel mondo a sostegno soprattutto dei più bisognosi; di domani capendo che anche noi possiamo fare la differenza nel nostro piccolo seguendo l’ideale e il messaggio del Murialdo “trasmettendolo” a modo nostro come in una catena umana, un’ideale che abbiamo sperimentato in prima persona, aiutandoci l’un l’altro, ognuno però con il suo modo e il suo stile.

TERZA SUPERIORE

SERMIG: la visita al SERMIG ci ha ricordato la settimana che abbiamo vissuto quest’estate. Approfondendo la storia del suo fondatore (Ernesto Olivero) e di come lui sia riuscito a costruire l’arsenale della pace. Abbiamo parlato principalmente della povertà e delle prime persone che sono state ospitate nell’accoglienza maschile e di come questo continua tutt’ora.

Il Collegio degli Artigianelli: dopo la visita al SERMIG ci siamo diretti al Collegio degli Artigianelli, dove Giulia, una ragazza di Pinerolo, ci ha raccontato della sua esperienza come allenatrice di una squadra di calcio di bambini con una disabilità. Ci ha spiegato come la loro difficoltà non li renda meno capaci di raggiungere un obbiettivo, semplicemente hanno bisogno di più tempo e pazienza.  Successivamente, abbiamo visitato il museo del Murialdo dove sono conservati i suoi effetti personali come mobili del suo appartamento o le sue lettere grazie ai quali abbiamo ripercorso la sua vita.

La Chiesa di Nostra Signora della Salute: la giornalista Marina ci ha parlato del percorso da lei fatto per diventare giornalista e di come l’abbia segnata l’esperienza vissuta in carcere, dove è andata per intervistare i carcerati: è entrata piena di pregiudizi ed è uscita con un’altra visione.